sabato 12 settembre 2009
giovedì 10 settembre 2009
sesso e amore e monocromia
Una distinzione che gia' la dice lunga sulla nostra necessita' di separazioni, di scissioni relazionali forse perche' del tutto incapaci di superare , senza perderci, la tendenza a fare delle penetrazioni un luogo senza paure.Come l'uscita a piedi da soli in una strada di campagna, o una passeggiata notturna in Via San Bernardo a Genova.Come quando bambini si entrava quasi di nascosto nelle vecchie cascine e castelli e chiese antiche in cerca di leggende e tesori.
Che questa nostra unica vita necessiti di estensioni delle immagini e' senz'altro vero.
MA che la persistenza di queste si debbano inumidire in un monocromo persistente e' forse l'unica estensione che ci resta come plausibile.
L'astrazione e la lentezza
L'uso di internet , della posta elettronica.Come una ferrari in corsa,il rumore visivo e' elevatissimo ,l'impressione mnesica profonda e sepolta come un un relitto di nave.
Resto ansimante e frenetico nella richiesta di conoscere . come quindici anni orsono
quando con poco piu di un ora prima dell'inizio dell'ambulatorio e con poco meno di un ora dalla partenza da casa arrivai a Gudo Gambaredo cercando di William Congdom.Volevo proporgli domande , chiede significati motivazioni delle sue opere delle sue superficii e colori che tanto mi ricordavano i miei orizzonti di terre e di erbe dense di umidita'.
MI fece sedere e restammo in silenzio per 45 minuti.Bevemmo un bicchiere di vino. Poi mi saluto' , caldo e sereno come un vecchio amico.
L'astrazione è il silenzio che intercorre tra le nostre des-opere e' l'Opera che chiede
solo la sosta ed il desiderio.
Cosi nasce slowness, come una riflessione silenziosa fatta di materie ricchissime e primarie. UN invito ad arrivare a bere un buon bicchiere di vino in silenzio con la presenza che amiamo.
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